Giovedì 6 ottobre
Martin Agius è un fotoreporter e un fotografo di strada. Nato a Malta nel 1966, fin da giovane si è interessato alla fotografia. Nel 2008 si iscrive ai corsi organizzati dalle società fotografiche locali. Nel luglio 2009, subito dopo aver superato un corso accreditato in fotografia, Martin è stato nominato Fotografo Ufficiale per le Forze Armate di Malta.
Dopo essersi ritirato dalle forze armate di Malta nel 2010, ha iniziato la sua carriera come fotografo freelance e come fotoreporter per un importante quotidiano. Nello stesso anno diventa anche il fotografo ufficiale per ' Gladiators Fight Night' (un'attività sportiva anche per stranieri). Dal 2021 è anche Fotografo Ufficiale per Kumit-event in Sicilia.
Martin organizza workshop di Street Photography dal 2015. Tiene anche conferenze a livello locale su Adobe Lightroom e Photoshop. Ha ottenuto numerosi premi ed è stato anche insignito del prestigioso UK Press & News Photographer of the Year. Nel novembre 2016 ha organizzato la sua prima mostra personale intitolata 'Malta Street Life'.
Ha anche esposto le sue opere in Egitto, Grecia, Italia, Regno Unito e, nel 2020, in Giappone. Nel 2021 è stato invitato da Avantech (Canon Shop) ad avere una mostra personale sponsorizzata. Nello stesso anno, è stato contattato dal Centro Culturale della Valletta per esporre una delle sue immagini in una delle strade più importanti della Valletta per un mese intero.
Martin Agius is a photojournalist and a street photographer. He was born in Malta in 1966 and, from a young age, took an interest in photography with the only available medium at the time, which was camera film. In 2008, he decided to take his photography to another level: he enrolled in courses organized by the local photographic societies. In July 2009, soon after passing an accredited course in photography, Martin was appointed the Official Photographer for the Armed Forces of Malta. On retiring from the Armed Forces of Malta in 2010, he began his career as a freelance photographer and as a photojournalist for a leading newspaper owned by Media.Link Communications Co. Ltd. In the same year, he was also the Official Photographer for "Gladiators Fight Night" (a sports activity with local and foreign participants), a role he still has till today. He is also the Official Photographer for Kumitevent in Sicily since 2021. In 2012 he obtained an Associateship with the Malta Institute of Professional Photography (MIPP) and subsequently abroad with the Societies’ Photographic Society in the United Kingdom (SWPP). The panel he presented for these qualifications was in the Fashion & Glamor genre. 2013 brought about a new experience for Martin: he was asked to judge a number of local and overseas competitions as well as qualification panels. These included the SWPP's 20 x 16 Print Competition hosted in the United Kingdom. Martin has been organizing Street Photography workshops since 2015. He also lectures locally on Adobe Lightroom and Photoshop. Martin has notched several gold, silver, and bronze awards in the Societies Monthly Competition (SWPP). He was also awarded the Societies prestigious UK Press & News Photographer of the Year. In November 2016, he organized his first solo exhibition called "Malta Street Life". He has also had his works exhibited in Egypt, Greece, Italy, the United Kingdom, and in 2020, Japan. In 2021, he was invited by Avantech (Canon Shop) to have a solo exhibition sponsored by them and do a talk for them. In the same year, he was approached by the Valletta Cultural Center to exhibit one of his images on one of the prominent streets in Valletta for a whole month.
D. Capisco che la street photography non sia un genere così popolare sulla tua isola. Dimmi, dopo aver frequentato un corso di fotografia ed essere diventato il Fotografo Ufficiale per le Forze Armate di Malta, cosa ti ha spinto a intraprendere la fotografia di strada?
Quando sono andato in pensione, ero nelle forze armate di Malta, un giornale locale mi ha contattato chiedendomi se volevo sostituire il loro fotografo. Dato che dopo il mio pensionamento stavo già lavorando come fotografo freelance ho accettato sia per avere un altro reddito sia per avere altre opportunità. Quando ho iniziato, mi sono subito innamorato del giornalismo. L'azienda ha iniziato a richiedermi molte ore lavorative e inaspettatamente mi è stato offerto un lavoro a tempo pieno come fotoreporter. Ho detto di sì perché il giornalismo ormai faceva parte della mia vita e potevo ancora fare fotografia freelance nel mio tempo libero.
Lavorare come fotoreporter e fotografo freelance è diventato un lavoro e, sebbene mi piacessero questi lavori, volevo fare qualcosa per me stesso che mi desse più piacere come artista. Ma prima di dedicarmi alla fotografia di strada, ho iniziato a fare fotografia di moda e glamour, dove ho finito per ottenere una collaborazione nella moda e nel glamour a livello locale e nel Regno Unito. Dopodiché, mi sono stufato e volevo qualcosa di più, che potevo fare in qualsiasi momento e senza che nessuno mi rincorresse per le immagini. Come fotoreporter, facevo street photography durante il mio lavoro senza saperlo in quel momento. Ho avuto una magnifica immagine di un prete che corre giù per le scale, e ho subito vinto dei concorsi, finché un giorno qualcuno mi ha scritto dicendomi che avevo una grande immagine di Street Photography. E ha acceso il mio amore per la Street Photography.
Ho iniziato a fare ricerche e ho anche cercato di trovare qualcuno a livello locale per saperne di più su questo genere, ma anche se abbiamo molti grandi fotografi a Malta, nessuno è specializzato in questo genere. Quindi doveva essere Internet, libri e YouTube. Ho iniziato a fare amicizia in rete e a fare domande per saperne di più su questo genere di fotografia. Ma soprattutto, ci doveva essere molta pratica e tentativi ed errori nelle riprese e nella post-elaborazione.
Ho iniziato a gareggiare in concorsi di street photography e ad entrare in gruppi e ho iniziato a fare bene, e anche il mio lavoro ha iniziato a essere pubblicato su riviste e siti web. Nel 2016 ho fatto la mia prima mostra personale ed è stata un successo. L'anno scorso Avantech (rivenditori Canon) mi ha chiesto di organizzare una mostra di Street Photography e fare un talk e sarà tutto sponsorizzato da loro. Nonostante sia stato durante la pandemia, è stato comunque un successo. Ora, a marzo 2023, avrò un'altra mostra personale.
D. A che punto hai pensato alla possibilità di mescolare e unire le tue immagini di Londra e Malta?
Ebbene, quando la pandemia ha colpito il mondo, la fotografia di strada è diventata molto difficile da fare. Sebbene a Malta non fossimo in isolamento, tutti i negozi erano chiusi a parte quelli essenziali. Essendo un fotoreporter, sono stato fortunato a poter uscire e fotografare le strade in questi tempi terribili. Ma tutto ciò che restava erano strade vuote. Avevo molto tempo libero e non potevo fare ciò che amavo di più, la Street Photography. Ho iniziato a pensare a cosa potevo fare. Ho sempre voluto provare le doppie esposizioni, ma non l'ho mai fatto. Poi, all'improvviso, è nata l'idea di fare doppie esposizioni con le immagini di street photography. Avrei potuto farlo solo con le immagini di Malta, ma volevo qualcosa di più. Da prima della pandemia, visito Londra due volte l'anno e considero il Regno Unito la mia seconda casa perché la famiglia di mio padre è Inglese. Quindi mi è piaciuto fare queste doppie esposizioni con un'immagine di Malta e una di Londra.
D. Hai lavorato con una sequenza specifica? Mi chiedo, ad esempio, se la figura che hai usato per creare l'inquadratura fosse il tuo punto di partenza o fosse la scena all'interno dell'inquadratura ad avere la priorità?
All'inizio non stavo scattando per le doppie esposizioni. Ho iniziato a guardare il mio lavoro da Londra e Malta e ho iniziato una raccolta di immagini che pensavo si adattassero alle doppie esposizioni.
La prima doppia esposizione che ho fatto è stata un successo. Ho vinto in concorsi, sono stato pubblicato e la mia foto è stata scelta per la copertina di una rivista. Anche se ho fatto molte altre doppie esposizioni e alcune di esse sono davvero buone, non ho ancora fatto una doppia esposizione perfetta come la prima. Al giorno d'oggi, quando vedo un buon personaggio, lo scatto con l'intenzione di doppia esposizione. Non scatto le scene per le doppie esposizioni, ma a volte quando scatto una scena saprò immediatamente che la userò per una doppia esposizione.
D. Con l'avvento del Covid le tue opzioni di viaggio si sono notevolmente ridotte e hai lavorato a una nuova fase del progetto solo con immagini di Malta. Questo ha cambiato la narrazione per te? Com'era diverso?
Come ho detto prima, stavo cercando di fare street photography a livello locale, ma le strade erano vuote. Ma stavo documentando le strade durante la pandemia, che è diventata una specie di progetto. Ho iniziato il progetto delle doppie esposizioni e ho avviato un altro progetto chiamato Textured, che è anche composto da immagini di street photography, e aggiungerei una trama sopra l'immagine e l'uso dei metodi di fusione in Photoshop aggiungerebbe un bell'effetto. Non poter viaggiare era un dolore, ma non potevamo farci niente. Alla fine, ho finito per usare tutte le immagini di Londra e non volevo interrompere il progetto. Ma ho dovuto fermarmi per un po' perché sono stato impegnato a lavorare con le elezioni maltesi e anche per mancanza di immagini. Quando tutto è finito, ho iniziato a creare più immagini di street photography e recentemente ho deciso di lavorare solo con le immagini di Malta. Spero di tornare presto a Londra, ma prima voglio visitare altri paesi che sono nella mia lista dei desideri e ovviamente per la fotografia di strada. E sa cosa potrebbe venire fuori con le immagini. Potrebbe essere un progetto italiano. Chi lo sa? Visito Catania due volte l'anno per lavoro. Ora sono qui a Milano, e presto visiterò Venezia. I pensieri mi passano per la testa.
D. Infine, il tuo progetto di sovrapporre le immagini ha cambiato il modo in cui ti avvicini alla fotografia di strada?
Il mio approccio alla street photography non è cambiato, dal momento che il mio street style preferito è la street photography fine art. Questi sono esattamente a posto per il progetto della doppia esposizione. Scatto ancora tutti i generi di street photography, ma quando vedo una scena magnifica, mi fermo e aspetto il soggetto giusto, o se le condizioni di luce non sono come le voglio, aspetterò la luce giusta per scattare la scena. Vivere a Malta, con il suo sole violento, è ciò che mi ha attratto di più nel genere dell'arte.
Q. I understand that street photography is not such a popular genre on your island. Tell me, having taken a course in photography and become the Official Photographer for the Armed Forces of Malta, what made you take up street photography?
After I retired from the Armed Forces of Malta, a local newspaper contacted me asking if I wanted to join them as a replacement for their photographer when he was off work. Since now after my retirement I was working freelance photography I said yes as it was another income and also to get other opportunities. When I started, I immediately fell in love with journalism. The company was hiring me a lot of hours, and all of a sudden I was offered a full time job with them as a photojournalist. Although I was doing well as a freelance photographer, I said yes as journalism was part of my life by now and I could still do freelance photography in my spare time.
Working as a photojournalist and a freelance photographer became a job, and although I was enjoying these jobs, I wanted to do something for myself that gave me more pleasure as an artist. But before going into street photography, I started doing fashion and glamor photography, where I ended up getting an associateship in fashion and glamor locally and in the UK. After that, I got fed up and wanted something more, which I could do at any time and with nobody running after me for the images. As a photojournalist, I was doing street photography during my work without knowing it at the time. I got a magnificent image of a priest running down the stairs, and I immediately won competitions with it, until one day, someone wrote to me telling me what a great Street Photography image I got. And that was it, it sparked my love for Street Photography.
I started researching and also tried to find someone locally to learn more about this genre, but although we have many great photographers in Malta, nobody specializes in this genre. So it had to be the internet, books and YouTube. I started to make friends on the net and ask questions to learn more about this genre of photography. But mainly, it had to be a lot of practice and trial and error in shooting and post processing. And I started competing in street photography competitions and joining groups and started doing well, and also my work started being published in magazines and websites. In 2016, I did my first solo exhibition, and it was a success. Last year Avantech (Canon retailers) asked me to organize a Street Photography exhibition and do a talk and it will be all sponsored by them. Although it was during the pandemic, it was still a success. Now, in March 2023, I will have another solo exhibition.
Q. At what point did you think about the possibility of mixing and merging your images of London and Malta?
Well, when the pandemic hit the world, street photography became very hard to do. Although in Malta we weren’t in a lock down, all shops etc were closed apart from the essential ones. Being a photojournalist, I was lucky that I could go out and shoot the streets in these terrible times. But all that was left were empty streets. I had a lot of spare time and I couldn’t do what I loved most, Street Photography. I started thinking about what I could do. I always wanted to try double exposures but never did. Then, all of a sudden, the idea came to do double exposures with the street photography images. I could have done it with images from Malta alone, but I wanted something more. Since before the pandemic, I have been visiting London twice a year, and I consider the UK my second home because my family is related to the UK. One of them is my dad. So it clicked for me to do these double exposures with one image from Malta and one from London.
Q. Did you work with a specific sequence ? I’m wondering, for example, if the figure you used to create the frame was your start point or was it the scene within the frame that took priority?
At first, I was not shooting for double exposures. I started looking through my work from London and Malta and started a collection of images which I thought would suit the double exposures.
The first double exposure that I did was a hit. I won in competitions, got published, and was also chosen as the front page of a magazine. Although I did more great double exposures and I did well with some of them, I haven’t done a double exposure as good as the first one yet. Nowadays, when I see a good character, I shoot it with the intention of double exposure. I don’t shoot the scenes for the double exposures, but sometimes when I shoot a scene I will immediately know that this will be in a double exposure.
Q. With the advent of Covid your options to travel were greatly reduced and you worked on a new phase of the project with images of Malta only. Did this change the storytelling for you? How was it different?
As I said previously, I was trying to do street photography locally, but the streets were empty. But I was documenting the streets during the pandemic, which became sort of a project. I started the double exposures project and started another project called Textured, which is also made up of street photography images, and I would add a texture on top of the image and using blend modes in Photoshop would add a nice effect. Not being able to travel was a heartache, but we couldn’t do anything about it. In the end, I ended up using all the images of London, and I didn’t want to stop the project. Although I did stop for a while because I was very busy at work with the Maltese General Elections and also a lack of images. When all the hassle passed, I started building up more street photography images and recently decided to work with just the Malta images. Hopefully I will visit London again soon, but first I want to visit other countries that are on my bucket list and obviously for street photography. And he knows what might come up with images. It might be an Italian project. Who knows? I visit Catania twice a year for work. Now I am here in Milan, and soon I will visit Venice. Thoughts are going through my head.
Q: Finally, has your project of overlaying images changed the way you approach your street photography?
My approach to street photography didn’t change, since my preferred street style is fine art street photography. These fall exactly in place for the double exposure project. I still shoot all kinds of street photography genres, but when I see a magnificent scene, I stop and wait for the right subject, or if the light conditions aren’t as I want them, I will research when the right light is best and go out to shoot the scene. Living in MaltaMalta, with plenty of harsh sun, is what attracted me most to the fine art genre.
Interview by Keef Charles